Gerbera
Determinazione della necessità di apporto di sabbia. In caso affermativo le dosi variano secondo il tipo di suolo, stimandosi a titolo orientativo una quantità media di 30 lt/mq.
Lavorare il terreno in profondità (50 cm come minimo).
Disinfezione del terreno.
Disinfezione con bromuro di metile: 80 gr/mq
Dopo 7 giorni, levare il telo. Successivamente si lavorerà il terreno rompendo al massimo le zolle, con lo scopo di arieggiare il suolo. Infine si darà almeno 1 m di acqua.
Viene effettuata con dosi determinate a conclusione dell’analisi del terreno.
Come dose media e sempre a titolo orientativo, si possono effettuare i seguenti apporti:
Letame di vacca ben maturo: 20 gr/mq
Torba chiara 5 gr/mq
Superfosfato di calcio 150 gr/mq
Solfato di potassio 150 gr/mq
Solfato di rame 5 gr/mq.
Una volta apportato la miscela di concimi, bisognerà procedere alla nuova lavorazione del terreno per ben mescolare tutto l’apporto.
Alla fine si darà un’irrigazione abbondante per favorire la trasformazione del letame e del concime apportato.
Le porche saranno di 50 cm di larghezza per 25 cm di altezza, con un passaggio di 40 cm.
La densità di piantagione sarà approssimativamente di 9 piante/mq utile, che equivale a 6 piante/mq coperto.
Il sistema d’irrigazione consigliato è quello a goccia.
Consisterà in 2 linee porta gocciolatoi, una per ciascuna fila di piante.
La distanza tra un gocciolatoio e l’altro sarà di 30 cm, che equivale a un gocciolatoio per pianta.
E’ consigliabile dotare la coltivazione un sistema d’irrigazione per aspersione per rinfrescare la pianta durante durante i 10-15 giorni successivi al trapianto.
Esso verrà effettuato in maniera non molto profonda ed in modo che il colletto della pianta non venga interrato.
Il miglior sistema è quello ad acqua calda, apportata con una caldaia capace di sviluppare 80.000 Kcal / 1000mq di serra, ottenendo una temperatura costante al suolo di 20°C.
L’istallazione si avrà alla base di tubi di polietilene, interrato a 10 cm di profondità.
Concimazioni successive durante la coltivazione.
Le concimazioni inizieranno ad essere effettuate a partire dalla seconda settimana dal trapainto, quando nuove radici saranno sviluppate e pronte ad assimilare gli apporti liquidi.
Concimazione fino all’inizio della fioritura.
L’equilibrio da rispettare è di N:P:K sarà di 1:0,4:1 utilizzando
una soluzione fertilizzante di 0,5 gr/lt acqua.
Fertirrigazione da effettuare dopo l
una soluzione fertilizzante di 0,5 gr/lt acqua
Fertirrigazione da effettuare dopo l’inizio della fioritura.
L’equilibrio da seguire sarà di 1:0,3:1,8 utilizzando una soluzione fertilizzante di 0,8 gr/lt.
Ogni terza settimana, sostituire questa concimazione con:Nitrato di calcio 8gr/mq
Nitrato di magnesio 5 gr/mq
Hortrilon 0,50 gr/1000 lt di acqua.
In terreni con pH elevati (maggiore di 6,5), sarà necessario l’apporto di acido fosforico o nitrico a dosi variabili entro 50-150 cc/1000 lt di acqua. Ogni mese provvedere all’apporto di chelato di ferro (6%EDDHA), in quantità di 2 gr/mq.
In inverno: con due file di ligule interiori perfettamente differenziate.
In estate: con una fila di ligule interiori perfettamente differenziate.
Fitopatologia